domenica 14 agosto 2011

NEI PRESSI DI FERRAGOSTO

di Giandiego Marigo
Siamo nei pressi di Ferragosto, il cielo è pieno di scie che si allargano a renderlo lattiginoso, uniformemente coperto. Sono lì evidenti alla vista eppure negate, dai più e spiegate da nessuno. Tanto per dire una cosa, che si svolge sotto i nostri occhi (sopra le nostre teste per essere più precisi) eppure sembra essere accolta dalla più assoluta indifferenza, anzi se capita di rendere pubblica la propria perplessità, persino da una ostile diffidenza.
Non è di questo che voglio parlare, anche se confesso che ferragostanamente, pur nel premere della realtà alle nostre porte, si resta un poco “frastornati” forse per l'inveterata abitudine ad un periodo feriale che supera anche l'incipiente povertà e sebbene siano quasi qunidici anni , ormai, che dalle mie parti ferie non se ne vedono...tanto , com'è noto, noi invalidi disoccupati, sanguisughe siamo in ferie tutto l'anno.
Londra brucia, mentre il potere svolge su quel campo le sue prove generali di NWO. Desperados da una parte e Militarizzazione Violenta dall'altra (in strenua ed inflessibile difesa di ciò che è bello, giusto e democratico)...cinque morti, una quantità abnorme di feriti, centinaia se non migliaia di arrestati...però è stato banale vandalismo, niente di che. Nessuno sembra fermarsi a pensare cosa sia realmente successo. Alla portata di una ribellione così estesa e connotata. Una ribellione di classe, pur nella sua assoluta mancanza di "coscienza reale"

Dovunque il disagio e la rabbia in qualche modo trovano manifestazione, in modo discutibile a volte, ma sempre manifestazione di una “Rottura profonda del meccanismo”. In Spagna, in Grecia, in Portogallo. Per non parlare della gloriosa Islanda. Nel mondo poi dovunque rivolte,persino in Israele e Cina
Le modalità sono diverse, ma il malessere è il medesimo. L'Europa va in pezzi, gli States vanno in pezzi.
Il Mondo Occidentale ed il Modello Capitalistico vanno in pezzi. Senza volere essere dietrologi o cripto-marxisti...c'è un che di prevedibile, di calcolato e di terribile in tutto questo. Ed effettivamente non è affato da escludere che tutto questo sia un traumatico teatrino atto ad instaurare il modello medievale. Un Nuovo Ordine pacificatore e forte...che permetta ai perbenisti di dormire , finalmente, sonni tranquilli ed ai ricchissimi di chiudersi nei propri castelli di cristallo e diamante, così come hanno cominciato a fare da tempo.

Sfoltimento della popolazione mondiale. il pianeta non regge tanta popolazione.

Venti di guerra totale.

In un momento come questo, più che mai, occorrerebbe un'alternativa reale e concreta, un pensiero alternativo, capace di immaginare un mondo diverso uno sviluppo diverso, una spiritualità differente...capace di dare prospettive e respiro, ma abbiamo buttato frettolosamente le ideologie, criminalizzato il dissenso, concesso al potere d'entrare dentro e distruggere, lasciandoci attorno solo macerie ed un paio di serial e talent show...e poco altro.
L'Italia tace, borbotta al più, qualcuno rotea sciabole (ma lo ha sempre fatto, fa parte del personaggio, non spaventa nessuno), qualcun'altro ripete che “dobbiamo fare qualcosa”, sulla rete tutti ululano ed il solito “rivoluzionario da tastiera” propone l'ennesima manifestazione a Roma...affermando che scenderemo in piazza a “milioni”, ma sostanzialmente non succede prorio nulla...nessuno fa niente e il paese va in ferie...chi più chi meno (molto meno che più) ma quella che conta è l'idea che a Ferragosto faremo una grigliata...chi di carne, chi di pesce, chi di verdure...l'importante è grigliare.
Buon ferragosto Italia. Ti risveglierai più povera, sotto tutela di un Potere centrale Europeo, di cui non ti sei nemmeno accorta, mentre ti appisolavi sull'amaca con il ventre pieno di belle speranze e d'aria.
Il tuo Imperatore Farlocco, il tuo Sultano Burattino sta compiendo il suo incarico...portarti indietro di 100 anni e prepararti al nuovo evo medio. Ti sei accanita quasi il problema fosse solo lui...ed era solo l'aspetto esteriore d'un complesso che non hai affatto capito.
Presto cambierai Imperatore, forse sarà un nobile raffinato e gentile figlio dell'aristocrazia automobilistica italiota, forse persino un figlio del popolo, ma pur sempre un imperatore. Perchè non si è compreso che il problema non è il burattino ma il burattinaio. Non si è compreso o non te lo hanno fatto comprendere, il che è molto più facile.

Fatto sta che oggi, cara Italia sei il paese Europeo dove il pensiero unico impera, dove tutto si svolge con tranquillità, senza nemmeno la parvenza di una ribellione, senza indignazione che non siano i quattro borbottii con sciabole roteate di cui si parlava prima...

Un paese dove i partiti si debbono inventare i movimenti che li mettano alla berlina...quanti Indignatos hanno una tessera PD? Ad organizzare il movimento nel Lodigiano è addirittura un ex segratario di sezione.
Quanti viola invece sono amici di Vendola o Di Pietro? Non parlo a vanvera, non illudetevi parlo perchè conosco
Mentre il parlamento, tutto sommato “unito”, nel nome di Napolitano l'unificatore, progetta di toglierti ogni diritto, ogni conquista, ogni tutela...per non voler fare una cazzo di patrimoniale come si dovrebbe?

Eh Sì come si diceva un tempo povera Italia, talmente abituata alla scorrerie da non avere ancora nel 2011 uno straccio di orgoglio nazionale, da accettare l'eterna idea che ora lanzichenecchi...ora giannizzeri pasteggino tra i tuoi monumenti facendo incetta delle tue ricchezze...nella convinzione che, comunque, morto un Papa se ne faccia un altro e che “Tanto sono tutti uguali”...questo è il tuo DNA? Questa la tua storia? Quella di un popolo senza rivoluzioni? Una non-nazione dove tutto è prevedibile, predisposto e preparato e dove in fondo l'unica a sapere sempre tutto è la diplomazia vaticana? Povera Italia...Buon Ferragosto a te!

Arrticolo pubblicato anche su: Verità e Democrazia

10 commenti:

  1. Ciao Rosa
    inutile dire che condivido
    inutile dire che sono in ferie a casa mia (in affitto)
    inutile dire che sono tutti al mare
    inutile dire che con le tastiere non si fanno rivoluzioni
    inutile dire che il cervello di tanti italioti, per essere reso inoffensivo, non aveva alcun bisogno di scie chimiche o altre droghe che non fossero la propria ignoranza
    inutile dire che temo sia tardi per alzare la voce.
    Inutile dire .....

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  2. Ciao Gianni
    inutile dire che sono d'accordo con te...
    ...ma però...
    inutile dire che spero ancora, che non sia troppo tardi...

    Un abbraccione ^__^
    Namastè

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  3. Oggi si brucia tutto molto in fretta, molto difficile pensare ad una vera aggregazioen che abbia fini forti. Non noi occidentali comunque. La pancia é comunque un pò piena e con la pancia piena e la TV davanti vere rivoluzioni non si fanno

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  4. E' tutto di uno squallore abnorme, ma quello che fa più paura è il tentativo di annullare le coscienze, tentativo che non sembra solo tale quando si sente pronunciare la fatidica frase, "Tanto sono tutti uguali". Ma diciamo la verità... chi non lo ha almeno pensato per una sola volta?
    Un abbraccio.
    Mary

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  5. Ciao Soffio
    È vero quel che dici, ma poi avvengono cose come la rivoluzione pacifica islandese che "sparigliano" e sembrano "centrare" il problema, almeno in parte.
    Per cambiare questo stato di cose di certo non basta un episodio, ma conforta. Noi siamo "controllati" proprio attraverso il "riempimento della pancia", come lo definisci tu, ma ora molte pance resteranno sempre più vuote e qualche cosa si dovrà pur fare, ma l'impressione è che le vacanze...e mille altre frivolezze vengano abbiano la priorità per il popolo consumista, ma non può durare...non più.
    Quindi, credo che se iniziassimo a mettere in campo un'idea di mondo "compatibile" sarebbe auspicabile .

    Buon ferragosto ^_^
    Namastè

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  6. Ciao Mary, dovremmo uscire da questa logica, che è purtroppo sin troppo reale, scompaginare le carte e dimostrare nella pratica dove stia la diversità, questo dovremmo fare.
    Instaurare e praticare rapporti nuovi e improntati alla massima pulizia morale e spirituale...dimostrare che non è affatto tutto uguale.

    Un abbraccio cara e buon ferragosto ^_^
    Namastè

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  7. Da quello che ho capito da molteplici letture il mondo compatibile avrebbe ancora tante risorse. Il problema? Volerlo un pianeta di questo tipo!

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  8. Adriano, tu hai ragione! Occorre la volontà di tutti perchè le cose possano cambiare!

    Come dice mio marito in questo suo articolo "qualcuno rotea sciabole (ma lo ha sempre fatto, fa parte del personaggio, non spaventa nessuno)

    Sereno ferragosto ^_-
    Namastè

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  9. Ciao Rosa,
    parole dure e vere, troppo vere, lo vediamo tutti i giorni in tutti i beati luoghi della nostra penisola, anche nei più belli, anche nei più sinceri.
    E va bè', a noi non ci toccherà, forse nemmeno ai nostri figli, ma resto fiducioso per il futuro.
    Per inciso, a me della nostra italia non interessa granché, mi piace l'Uomo.
    Giro poco in rete, sono molto indaffarato in questioni familiari, abbraccioni a te ma tanti

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  10. Ciao Paolo, sì è vero, il mondo che ci sta attorno è desolante, ma per fortuna ci siamo noi...ad incontrarci qui a dirci cose importanti.
    Anche per me il centro è l'Uomo, le nazionalità sono muri,...ancora muri, inventati da noi. Le appartenenze e le vicinanze si misurano con altri parametri.
    Mio marito nell'articolo parla dell'Italia perchè siamo un esempio, ma cerca come me e come te l'umanità.
    L'indifferenza e l'incoscienza sono problemi dell'intero globo e non solo di questa provincia d'impero.

    Ho notato la tua assenza ed è sempre bello incontrarti ^__^
    Tanti abbraccioni anche a te!
    Namastè

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