mercoledì 28 luglio 2010

A letto con il nemico


Quattro violenze su cinque avvengono all’interno di una relazione sentimentale mentre solo una su 100 a opera di sconosciuti.

A subirle sono soprattutto donne tra i 35 e i 44 anni (32%), sposate (50%) con figli (79%), diplomate (53%) e di professione impiegate (21%). Ammettono di patire ricatti, insulti e minacce (44%), violenza fisica, anche con corpi contundenti come martelli o altri oggetti taglienti (26%), economica (13%) e sessuale (7%). Ma vogliono venirne fuori: dal 2008 al 2009 la percentuale delle donne che ha subito violenza per mano del proprio compagno e’ diminuita dal 64 al 55%, mentre sono aumentate le vittime aggredite dagli ex (dal 18% al 25%).
Lo rileva la ricerca ‘Le voci segrete della violenza’, condotta da Swg su un campione di 1.782 casi trattati dall’Osservatorio del Telefono Rosa e presentata oggi a Roma.
Il 61% delle volte la violenza e’ invisibile, si consuma all’interno delle mura domestiche. Anche se il 30% delle donne straniere in Italia afferma di averla subita anche in luoghi pubblici. Solo nel 7% dei casi si tratta di episodi isolati, nel 78% i comportamenti violenti sono invece reiterati, un’abitudine. Il 24% delle persone che si sono rivolte all’associazione Telefono Rosa ne e’ vittima da oltre un anno, il 18% da un periodo tra i 5-10 anni, il 13% da 10-20 anni, mentre l’11% da oltre 20 anni.
Guardando alle informazioni sulla professione delle vittime, in cima alla sfortunata classifica, sottolinea Telefono Rosa, ci sono le impiegate (21%), in particolare le italiane in relazione alle quali la percentuale raggiunge il 24%. Seguono le casalinghe, che tra le straniere raggiungono il 24% delle vittime, e le disoccupate (16%). Riguardo alle vittime straniere c’è anche un 30% di colf e badanti.

In lieve incremento le testimonianze di donne vittime di violenza tra le separate o le nubili soprattutto italiane ma resta comunque predominante la violenza subita dalle coniugate: nel 2009 questa percentuale raggiunge il 50% dei casi tra le italiane e il 55% delle straniere.

Nel 2009 aumenta la percentuale delle coniugate che hanno optato per il regime della separazione dei beni, pari al 39%. Ma, sottolinea Telefono Rosa, il 40% delle donne vittime di violenza non gode di indipendenza lavorativa. Tra queste il 32% ha lasciato il lavoro dopo il matrimonio, per seguire i figli oppure occuparsi della famiglia. Un altro elemento che non lascia molto margine di ribellione e’ il fatto che il 79% delle donne che si sono rivolte spontaneamente a Telefono Rosa dichiara di avere figli che, nel 66% dei casi, non hanno raggiunto la maggiore eta’.

via: www.gliitaliani.it

2 commenti:

La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.

Grazie.