venerdì 11 febbraio 2011

Osho

"Come mai mi contraddico? Non sono qui per insegnare una filosofia. 

Un filosofo deve essere molto coerente, deve essere perfetto, logico, razionale, sempre pronto a discutere e a provare le sue affermazioni. 

Io non sono un filosofo. Non sono qui per darti un dogma coerente a cui tu ti possa attaccare. 

Tutto il mio lavoro è di darti una non-mente." 

8 commenti:

  1. i filosofi ultimamente sono molto rivalutati e sopravvalutati (specie quelli che si autodefiniscono Filosofi e invece sono solo laureati in filosofia...)
    ne ho apprezzati moltissimi, di quelli "veri", alcuni li apprezzo ancora, ma in genearle li vedo come ragni impazziti che tessono inutili e pesanti ragnatele di pensiero fine a se stesso...
    se voglio imparare qualcosa su me stesso, sugli altri o sulla vita, lo chiedo a un libero pensatore, a un artista o a uno scrittore, non certo a un filosofo di quelli che oggi riempiono le piazze e i congressi con i loro bla bla bla

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  2. Fra una brutta notizia e l'altra fai proprio bene ad inserire qualche frase illuminante di Osho.
    Domanda: se è vero che il mondo è maya o meglio è l'esteriorizzazione dei pensieri degli uomini ciò significa, vista la società che ci ritorviamo, che la maggior parte degli uomini è "persa" e/o "addormentata"? Che la "fine del tempo" sia alla fine il desiderio profondo dell'umanità vista la sua incapacità di creare una società organica? Qualunque cosa debba succedere spero che avvenga il prima possibile perchè così non si può andare avanti. Schiavi svegliatevi !!!

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  3. Tristemente vero Zio, esiste una grande differenza fra filosofia e studio della filosofia ed è esattamente quello che c'è fra originalità e ripetizione. È fin troppo frequente l'abitudine a parificare il vero genio all'erudizione e a definire intellettuali sia gli artisti che i critici d'arte...il che, a mio parere è molto diverso...

    Ti abbraccio caro Zio ;-)
    Namastè

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  4. @ Anonimo:
    ti ringrazio per l'apprezzamento, e concordo sull'utilità delle frasi "illuminanti" di Osho, non lo farei altrimenti.
    Rispetto alla tua ipotesi, perchè no... certamente l'umanità proietta anche il suo senso di frustrazione ed il proprio bisogno di essere punita. Certamente ha per molto tempo scelto di sè l'immagine peggiore...e potendo ad un bivio imboccare due sentieri ha sempre privilegiato quello che l'ha condotta sin qui...forse gli schiavi non si vogliono svegliare... :-/

    Un abbraccio e buona giornata.
    Namastè

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  5. Ciao Rosa, scusa se mi intrometto, abbiamo la fortuna di vivere in un epoca che preannuncia cambiamenti epocali è vero ci sono tragedie e notizie terrificanti in tutte le parti del mondo ma se le vediamo come un’opportunità la visione cambia penso che Osho voglia intendere di distaccarsi da tutto e tutti di non credere in niente e nessuno a parte noi stessi, abbiamo e stiamo subendo un condizionamento che dura da millenni, quindi il sistema è molto collaudato, televisione, religioni, partiti, politica, media tutti strumenti atti a dividere le masse, ci hanno elargito i social network, ci controllano meglio e stiamo chiusi nelle buie camere della nostra mente ma credo che le cose stiano cambiando, loro lo sanno e ne hanno paura, credo che in questa epoca i cambiamenti verranno fatti dalle masse e non dalle singole persone, incontro sempre più persone che si chiedono, ma quelle scie in cielo cosa sono? Non sono normali, persone mai viste prima, meccanici, fornai, camerieri e altri, il risveglio è in atto e non può essere fermato, magari ritardato ma non fermato, io stesso fino a un paio d’anni fa mai mi sarei immaginato di ritrovarmi a fare questi discorsi ma ero programmato come quando resetti un computer, ci mette un po’ ma alla fine riparte.
    Abbraccione

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  6. Zak sono convinta che tu abbia ragione, è vero che l'interesse si è acceso, ma il risveglio è molto lento, mentre, per contro la reazione del potere è molto rapida. Nonostante questo io sono convinta che tu abbia ragione. La mia amarezza era più rivolta al passato ed al fatto che se siamo dove siamo è conseguenza di scelte precedenti che l'intera umanità ha accettato e condiviso e di modelli profondi che ci rappresentano. Tutti noi siamo certi che il risveglio avverrà e che contagerà l'intera Gaia, tutti preghiamo ed agiamo perchè questo avvenga...ho fede nel risveglio...è lento però ed il raggiungimento della massa critica che propagherà esponenzialmente il potere positivo a tratti mi appare ancora lontano...viste le scelte, che vengono via via operate per conto ed in nome di questa umanità...

    Un abbraccione anche a te :-)
    Namastè

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  7. Carissima Rosa, tu dici è lento ma forse è più rapido di quello che pensiamo, la nostra vita in questo stato esisenziale è, in termini astronomici, brevissimo, come un soffio quindi non ci dobbiamo preoccupare se lo percepiamo lento perchè non lo è, una frase buddista dice " gioisci per quel che c'è da gioire e soffri per quel che c'è da soffrire" andiamo per la strada che abbiamo davanti, quanto tempo sarà necessario nessuno lo sà ma il processo è iniziato è questo l'importante.
    Carpe diem cara Rosa.

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  8. Verissimo Zak, il processo è iniziato e questa è la cosa importante :-)

    Un abbraccio e buona serata
    Namastè

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