da: Dazebao 
Spegnete il televisore, chiudete gli occhi  e respirate lentamente. Delitti, stupri, violenza, guerre, nucleare,  sbarchi, prostituzione, droga, politica. Siamo sommersi dalla  spazzatura, dentro e fuori. Il " fuori " è evidente, il  " dentro "  molto meno. Sembra che col passare del tempo ci siamo abituati al  degrado come ad un veleno somministrato lentamente, goccia dopo goccia,  inesauribile. Attoniti di fronte  al degrado del nostro territorio e  delle sue bellezze ma anche del costume, di un ordine morale , civile  stingendo inevitabilmente sulla nostra mente e sui nostri pensieri.                         
Ci siamo adeguati senza rendercene conto  alla bruttezza, alla volgarità  accettando come se fosse legittimo,  reagire all' aggressività, alla violenza, al malcostume con la stessa  moneta oppure rannicchiandoci da vinti in una bolla di egocentrismo e di  indifferenza. Siamo sequestrati, violati, inseguiti da schermi al  plasma che vomitano ovunque ci rechiamo, supermercato, aeroporti,  ristoranti, bar, case proprie ed altrui, negozi, l'orrore in tempo  reale. Menzogne, malafede, paure, imbrogli sotto ogni forma immaginabili  compresa la pubblicità. Abbiamo finito per arrenderci, ipnotizzati  dallo schermo onnipresente, oppure per astenia, sfinimento. E ci siamo  abbruttiti, spenti dissanguati da sciacalli e sanguisuga. Ripetiamo  frasi fatte da chi ci vuole succubi di opinioni manipolatorie,  giudichiamo per sentito dire, reiteriamo comportamenti deleteri privi di  autonomia e consapevolezza, seguiamo mode, effettuando compulsivamente  presunte scelte dettate da un lavaggio del cervello a cui non sappiamo  opporre resistenza soffocati dal vuoto che ci abita e che genera  angoscia, depressione e malattie di vario genere. Paura, cinismo,  rinuncie si alternano e si placano solamente con farmaci. 
Avete  idea di quanti antidepressivi si vendono in Italia ? di quanti milioni  di malati impotenti ? Avete mai immaginato l'espressione del nostro  volto mentre guardiamo l'isola dei famosi, il grande fratello, i  tronisti,  ed altri programmi costruiti appositamente per allinearci ad  un livello basso, degradante che hanno il solo scopo di sollecitare i  nostri istinti più bassi e l'adeguamento alla meschinità, alla pochezza ?  Quanti soldi abbiamo speso con i gratta e vinci, le lotterie, il super  enalotto , gli sms per votare questo o quello ? Giochi del nulla per  ingannarci ancora e ancora. Ci lamentiamo dei nostri politici ma li  abbiamo votati e a quanto pare continuiamo a farlo pur conoscendo i loro  peccati, i loro inganni, la loro inattendibilità. Quanti sono gli  indagati, i colpevoli già giudicati che ancora scaldano poltrone che  avrebbero dovuto lasciare nel nostro parlamento  ed altrove ? Non ci fa  impressione ? Quanto denaro siamo riuscito ad evadere con il  fisco  fin'ora? Quante volte parcheggiamo in doppia fila o in terza, e la  differenziata ? Quanti mesi, giorni abbiamo vissuto senza prendere il  tempo  necessario per stare un poco da soli, in silenzio con noi stessi  non solo per riflettere ma per stare quieti, calmi in ascolto di ciò che  accade  nel nostro corpo e nel nostro cuore ? Quante energie dedicate   all' apparenza recitando ogni giorno ruoli , tratti dallo stesso  copione e per lo stesso pubblico? Siamo davvero convinti di vivere la  nostra vera vita ?
Immaginiamo il nostro funerale. E ' stata  calata la nostra bara  e attorno alla fossa ci sono i nostri parenti e  amici. Riusciamo ad immaginare cosa penserebbero di noi in silenzio ?   Cosa credete che abbiamo dato al mondo, ai nostri cari, quali segni  lasceremmo ? Facciamo un gioco assieme. Una lista di tutto che non va  nella nostra vita: amore, lavoro, famiglia, relazioni, parenti, denaro,  Poi facciamo la lista  di quello vorremmo, lista dei nostri vecchi  sogni, quelli che avevamo quando eravamo giovani ed esenti da  responsabilità. Chiediamoci  quanto siamo cambiati e perchè ?  E ancora,  se fosse possibile ora,  ritrovare quell' energia, quella fiducia di  allora. Credo che possiamo trasformare il nostro modo di essere  attraverso un processo di consapevolezza , risveglio e accettazione di  ciò che è non sfuggendo ne alla realtà ne ai nostri sogni. Possiamo  trasformare il nostro modo di essere attraverso un processo di   risveglio e consapevolezza . Creiamo ad ogni istante della nostra vita,  pensieri, azioni, scelte come fossero semi che spargiamo nel terreno  materiale e mentale. Perchè non scegliere di seminare pensieri, azioni,  scelte simili ai semi che vorremmo vedere germogliare e fiorire sotto il  sole ?
La serenità, la pace è scritta in ognuno di noi , in ogni  nostro respiro. Lasciamo andare l'energia negativa che non è in grado  di procreare nulla di vero. Assumiamoci la degna responsabilità di  creare la nostra vita facendone un punto di riferimento sereno e  consapevole non soltanto per noi stessi ma per tutti quelli che  condividono l' importanza del nostro passaggio, della nostra esistenza  su questo pianeta.  Perchè , ad esempio, non condividere idee, proposte  per nuove idee, leggi, da proporre attraverso un forum che rappresenti  un nostro comune sentire, pensare e desiderare , la nostra volontà di  non soccombere e di essere vivi.

 
Ciao Rosa, proprio bello questo pezzo che hai riportato, che tutti dovrebbero leggere e meditarci sopra! Ti ricordi il referendum sulle TV di qualche anno fa, su cui spesero fior di denaro per evitare che si raggiungesse il quorum? Allora, ebbero il coraggio di dire che la televisione non spostava voti, che non c'era nessun conflitto d'interesse che il capo di uno schieramento fosse candidato alla presidenza del consiglio! Quanta ignoranza che c'è in giro!
RispondiEliminaBel blog Rosa, grazie
A proposito, "riprendiamoci la vita, la terra, la luna e l'abbondanza" (Claudio Lolli)
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=a_V2Iyd0gIg
Ciao Nico, benvenuto! :-)
RispondiEliminaSì devo ammettere che la Spaak ha stupito anche me, non la conoscevo in questa veste.
Personalmente apprezzo, quando un personaggio televisivo ha il coraggio "civile" di raccontare la verità.
La televisione è il mezzo, principe, con il quale si è scelto di manipolare la mente del popolo...e non a caso la nostra è una dittatura mediatica...ma sarebbe riduttivo limitarne la portata all'Italia, infatti non è così, il mezzo televisivo è deleterio dovunque.
L'ignoranza è tanto più profonda, quanto artificialmente incentivata.
Grazie per la gradita visita e per l'apprezzamento al blog ;-))
P.s Grande Claudio Lolli che rivedo sempre con piacere!
Un abbraccione.
Namastè
La consapevolezza è un ingrediente formidabile e l'esperienza personale di Catherine Spaak, in campo cinematografico e televisivo, dà ancora più valore a quello che viene affermato. Ottimo,facciamolo girare.
RispondiEliminaCiao Acquachiara, Benvenuta! :-)
RispondiEliminaSì sono d'accordo, facciamolo girare, perchè come dice Nico nel suo commento, tutti dovrebbero leggerlo e meditarci sopra ;-)
Grazie della visita e a presto!
Un abbraccione
Namastè