lunedì 11 ottobre 2010

UCCIDERE UN SOLDATO TALEBANO COSTA 50 MILIONI DI DOLLARI


DI MATTHW NASUTI
kabulpress.org

Uccidere 20 talebani costa un miliardo di dollari/uccidere tutti i talebani costerebbe 1700 miliardi di dollari

Il Pentagono non dirà al pubblico quanto costa localizzare, prendere come bersaglio e uccidere un soldato talebano perché il prezzo è così scandalosamente alto da far sembrare i Talebani dei super-soldati. Come è esposto in questo articolo, il costo stimato per uccidere un Talebano raggiunge i 100 milioni di dollari, mentre una stima conservativa è pari a $50 milioni. Si dovrebbe tenere un dibattito pubblico negli Stati Uniti sulla questione se i Talebani siano diventati un nemico troppo costoso da sconfiggere.


Ogni mese il Pentagono genera pagine e pagine di dubbie statistiche volte a creare l’illusione del progresso in Afghanistan. Per tutta risposta l’autore ha deciso di compilare le sue statistiche da sé. Dato che l’obiettivo di ogni guerra è di uccidere il nemico, l’idea era calcolare quanto costasse ucciderne anche solo uno. Gli ostacoli incontrati nell’atto di produrre tale statistica sono formidabili. Il problema è che il Pentagono continua a classificare illegalmente tutte le notizie negative sulla guerra e le notizie imbarazzanti. Ciononostante, sono state raccolte alcune informazioni da fonti indipendenti. Ecco quello che sappiamo in cifre sommarie e arrotondate:

1. Forze dei Talebani: 35000 combattenti

2. Numero di Talebani uccisi all’anno dalle forze della coalizione: 2000 (migliore informazione disponibile)

3. Costi diretti del Pentagono per la guerra in Afghanistan per il 2010: $100 miliardi

4. Costi indiretti del Pentagono per la guerra in Afghanistan per il 2010: $100 miliardi

Usando il fatto che ogni anno vengono uccisi 2000 Talebani e che il Pentagono spende $200 miliardi all’anno per la guerra in Afghanistan, basta dividere un numero per l’altro. Il calcolo rivela che vengono spesi $100 milioni di dollari per uccidere un solo soldato talebano. Per essere conservativo, l’autore ha deciso di raddoppiare il numero di Talebani che vengono uccisi ogni anno dalle forze USA e della NATO (sebbene le probabilità che ciò sia vero siano scarse). Questo riduce il costo per uccidere un Talebano a $50 milioni, che è anche il titolo di questo articolo. Il numero finale è oltraggiosamente alto indipendentemente da come lo si calcoli.

In altre parole, usando la stima conservativa di $50 milioni per uccidere un Talebano:

Uccidere 20 Talebani costa ai contribuenti americani 1 miliardo di dollari

Mentre l’esercito americano stima che ci siano 35000 Talebani irriducibili e presumendo che non arrivino rinforzi né sostituzioni dal Pakistan e dall’Iran:

Solo uccidere gli attuali Talebani costerebbe 1700 miliardi di dollari

La ragione di questi costi esorbitanti è che gli Stati Uniti hanno l’esercito più meccanizzato, computerizzato, armato e sincronizzato, se non anche il più viziato (almeno nelle basi operative avanzate). Un numero stimato di 150000 contractor civili sostengono, proteggono, preparano da mangiare e servono il personale americano in Afghanistan, una cifra straordinaria. Gli Americani godono di tali vantaggi e distinzioni in parte perché nessun altro stato è disposto a pagare (buttare via) così tanto denaro sulle proprie forze militari.

L’imponente macchina bellica americana è un incubo di logistica e un disastro per la manutenzione. È anche in parte un mito. L’autore ha prestato servizio a un alto livello all’interno delle forze aeree americane. Le “bombe intelligenti” della US Air Force non sono neanche lontanamente così consistentemente accurate come vanta il Pentagono; i mortai dell’esercito rimangono inaccurati; persino i fucili da campo standard vengono spesso superati dalle armi dei Talebani, che hanno un raggio più lungo. Il pubblico americano impallidirebbe se venisse davvero a conoscenza di tutti i fatti sulla cattiva qualità delle armi e delle strumentazioni che vengono acquistate con i dollari delle loro tasse. Il miglior alleato dei Talebani all’interno degli Stati Uniti potrebbe essere il Pentagono, il cui disprezzo per la responsabilità fiscale e la trasparenza potrebbe causare un ritiro prematuro degli USA dall’Afghanistan, dato che gli Americani non possono continuare a finanziare questi eccessi del Pentagono.

Se il presidente Obama si rifiuta di riformare drasticamente il modo inefficiente del Pentagono di fare la guerra, potrebbe concludere che i Talebani sono semplicemente un nemico troppo costoso da sconfiggere. Avrebbe dunque poche alternative, se non quella di abbandonare il popolo afgano in mano ai “super-soldati” talebani. Questa sarebbe una vergogna intollerabile.

Il problema non è semplicemente all’interno del Pentagono

Lo sventurato Dipartimento di Stato americano va parimenti criticato:

1. continua a fare da spettatore di questa guerra;

2. si è rifiutato per nove anni di impiegare un numero adeguato di esperti civili;

3. continua ad ingaggiare contractor per la sicurezza violenti e malfamati

4. non ha lottato per le esigenze dei civili afgani; e

5. ha fatto ben poco sforzo per conquistarne i cuori e le menti.

Una statistica cruciale a dimostrazione di questo è data dal raffronto delle spese militari e per la sicurezza degli Stati Uniti in Afghanistan con le spese per il soccorso dei civili, come la ricostruzione. La statistica è la seguente:

Denaro speso per l’esercito/security: $365 miliardi. Denaro speso per i civili afgani: $8,5 miliardi.

Quest’ultima cifra denota il “FALLIMENTO”. I diplomatici americani e gli ufficiali dello USAID non sono riusciti a migliorare la vita della gente comune afgana e come conseguenza hanno fatto l’impossibile. La loro mancanza di determinazione e interesse ha fatto sì che un crescente numero di Afgani disillusi vedano il governo talebano come un potenziale miglioramento.

Appendice (informazioni di supporto)

Forze talebane:

La cifra di 35000 [truppe] è basata su un’intervista rilasciata dal generale Stanley McChrystal quest’anno.

Numero di soldati talebani uccisi:

Il Pentagono si rifiuta di rendere noto il numero totale di Talebani uccisi ogni mese in Afghanistan dalle forze della coalizione, dal personale delle operazioni speciali e dalla CIA. Una ragione è diventata ovvia durante l’operazione Moshtarak a Marjah di quest’anno. Il Pentagono e la NATO si sono rifiutati di specificare l’effettivo numero di Talebani rimasti uccisi a Marjah perché il numero era imbarazzantemente basso. Le forze americane, della NATO e afghane secondo quanto riferito avrebbero avuto più vittime (tra caduti e feriti) di quante ne abbiano causate ai Talebani, rendendo quella di Marjah una sconfitta militare per l’occidente (se il numero delle vittime determina la vittoria o la sconfitta).

Per riempire il vuoto creato dal silenzio del Pentagono su questa questione, i gruppi mediatici hanno pubblicato il loro conteggio delle vittime talebane basato su notizie ufficiali e di stampa. Tale conteggio è stato gonfiato, poiché l’esercito americano etichetta chiunque esso uccida come un “militante talebano”, persino se si tratta di criminali, commercianti di droga, signori della guerra o civili che difendono le proprie case. Come conseguenza della mancanza di credibilità del Pentagono su questa questione, l’autore presume che solo il 50% di quelli che vengono etichettati come dei Talebani irriducibili lo siano per davvero.

La Associated Press ha riportato che 3800 militanti sono stati uccisi nel 2008, e 4500 nel 2009. I blog pro-NATO, come il sito web “Terrorist Death Watch”, hanno calcolato che sono stati uccisi 3667 terroristi in Afghanistan dal 1 gennaio 2006 (circa 700 all’anno). L’autore presume che vengano uccisi in media 2000 Talebani all’anno.

I costi militari degli USA:

Le spese militari complessive in Afghanistan non sono chiare poiché il Pentagono non rende noti tutti i suoi costi diretti e indiretti per la guerra. Mentre molti dei costi diretti sono noti, i milardi di dollari destinati alla CIA e alle operazioni speciali vengono impropriamente classificati e rimangono nascosti. Inoltre i costi indiretti della guerra (per es. il regolare pagamento dei militari, la svalutazione delle apparecchiature, l’usura, i costi sanitari a lungo termine, i costi per il sostegno del Pentagono all’interno degli USA, i costi del trasporto USTRANSCOM, i costi degli “hub” di trasporto come la base aerea di Manas, i costi per il prestito di fondi, ecc.) non sono noti di preciso. Sono disponibili degli studi indipendenti condotti sulla guerra in Irak, e calcolano che i costi indiretti sono uguali o maggiori dei costi diretti.

Sui costi diretti del Pentagono sappiamo quanto segue:

- dal 2001, fino all’aprile 2009, il Pentagono ha speso direttamente $171,7 miliardi in Afghanistan.
► da maggio 2009 ad oggi il Pentagono ha speso altri $166,3 miliardi. Questo rappresenta un incredibile aumento nei 17 mesi scorsi.

Anche le spese mensili hanno visto un aumento sbalorditivo.

► ottobre 2009, il Pentagono spendeva direttamente $3,6 miliardi al mese.
► febbraio 2010, il Pentagono spendeva direttamente $6,7 miliardi al mese.
► ottobre 2010, con l’aggiunta di 35000 truppe di sostegno e da combattimento in Afghanistan, la cifra deve essere vicina agli 8 miliardi di dollari al mese.

Alcuni stimano i costi diretti del Pentagono per la guerra in Afghanistan per tutto il 2010, fino a $105 miliardi .

I costi del Dipartimento di Stato USA:

Ufficialmente, il Dipartimento di Stato e USAID hanno speso circa $35 miliardi in Afghanistan dal 2001. Secondo la maggior parte delle revisioni, circa il 75% ovvero $27,5 miliardi sono stati spesi per l’addestramento, l’alloggio e per armare i servizi di sicurezza afgani, e per la costruzione di strade mentre il rimanente ($8,5 miliardi ) è stato speso per i progetti civili. Molti di questi 8,5 miliardi di dollari sono stati sprecati su scuole in rovina e progetti “trofeo” minori a Kabul.

Matthew Nasuti
Fonte: http://kabulpress.org
Link: http://kabulpress.org/my/spip.php?article32304
30.09.2010

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MICAELA MARRI

2 commenti:

  1. Ma se invece di spendere tutti questi soldi li usassero per risolvere problemi più importanti?

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  2. @ wenz- Già sono d'accordo, ci sono mille emergenze a cui far fronte e mille usi maggiormente appropriati.
    Ma poi il nostro Ministro della Difesa (difesa de che? mi chiedo) pensa a mettere ancora qualche bomba ad inasprire questa inutile guerra e a buttare altro denaro pubblico oltre a, dolorosamente ed inutilmente, altre vite.
    Ho sentito uno dei nostri soldati chiedere "Cosa ci facciamo noi la"? e sinceramente me lo chiedo anche io...

    Buona vita
    Namastè

    RispondiElimina

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