fonte: Humanita uomo
Quando decisi di pubblicare queste notizie, ho pensato che una breve introduzione, che invitasse a leggerle con spirito critico, nonché col solito beneficio d'inventario, fosse d'obbligo. Ma poi leggendo e rileggendo tutte quelle nefandezze, mi accorsi che una tristezza sempre più pesante, calava, come un sipario sulla mia anima, e si spalancava davanti a me, una voragine di melma
Questo e’ il genere umano? Rabbia, pietà, compassione e quant'altro si alternano in me a ondate, mi lascia senza fiato! “Storie”fatte da uomini ,donne e bambini reali...
art1. Sette bambini su mille subiscono violenze, piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%,
Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano oltre 25.000 all'anno.
art2 Sulla pedofilia via Internet, va al di là di ogni immaginazione. Centinaia, forse migliaia, di piccoli seviziati. Bambini stuprati, uccisi e filmati. Il turpe traffico, con diramazioni internazionali e basi in tutta Italia, acquisti di immagini pedo-pornografiche, per la produzione e la vendita del materiale pedofilo.
E la nuova frontiera Internet ? Sono oltre 15.000 i siti pedofili identificati e censurati, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente
Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia.
Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia.
Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 8miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 350 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali
art 3 Un serpente con la testa in Russia e il corpo in Italia.
Che si nutre di bambini.
Un serpente affamato di sesso, ogni tipo di sesso purché le pulsioni si sfoghino su ragazzini. Un serpente fatto di uomini.
Tutti diversi, ragionieri, studenti universitari, padri di famiglia, ma tutti con un'unica deviazione: la pedofilia.
Quello che hanno scoperto è un viaggio nel buio che tocca tutte le possibili forme di violenza sui minori.
La holding vendeva video e fotografie che documentavano tutto quanto può soddisfare il fondo di un abisso.
Compreso l'omicidio.
Con sgomento …con 3.000 euro si può vedere uccidere un innocente, 1.000 per spiarlo nudo, e preferisco tralasciare tutte le altre nefandeze ( Criminalpol- SVR CSR Russia ). Ora si pensa, con orrore, alla tremenda fine che hanno potuto fare alcuni dei tanti giovanissimi scomparsi.
E la nuova frontiera Internet ? Sono oltre 15.000 i siti pedofili identificati e censurati, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente
Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia.
Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 8miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 350 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
art4 Una vergogna su tutte ( riportiamo questo caso perché forse e' quello messo a tacere in modo sbrigativo e forse perché coinvolgeva molte persone di un certo livello......ma casi analoghi esistono e si perpetuano ogni giorno)
A capo di una di queste organizzazione Murmansk, Dimitri Kuzentofv Kuzentofv (Russia) aveva messo in piedi una vera e propria industria della violenza sui bambini che incassava milioni di dollari l'anno.
Non faceva fatica né aveva scrupoli quando doveva procurarsi la materia prima.
I suoi uomini rapivano i bambini negli orfanatrofi della Russia e del Medio Oriente oppure li strappavano dalle braccia dei genitori o delle baby sitter durante spettacoli al circo, nei giardini pubblici. Alcuni sarebbero ancora oggi segregati in luoghi che la polizia russa sta tentando di individuare.
Li portavano nella villa di Kuzentofv, li violentavano davanti agli obiettivi di telecamere e macchine fotografiche, e li uccidevano per accontentare le richieste di acquirenti disposti a sborsare anche duemila dollari - come documentato dai bonifici bancari sui conti di Kuzentofv - in cambio di una serie di snuff movie dove bimbi tra i 2 e i 12 anni vengono violentati fino all'agonia.
Tutto questo avveniva nel 2.000, viene dato per scontato che vi sia stato tutto il tempo necessario per fare un processo e una condanna ....NOOO. Kuzentofv e stato rimesso in libertà dopo l'amnistia decisa dal parlamento russo per risolvere il problema dell'affollamento delle carceri. ufficialmente ( in realtà per far si che molte cose restino top segret…. Perché? Alcuni hanno dato una risposta.... in questo letame vi sono coinvolti non solo politici e personalità Russe ma anche Straniere...........
art5 Spariti
Un numero incredibile di persone scompare ogni giorno nel nulla, soprattutto giovanissimi.
Molti di loro si trovano, di altri non se ne sa più niente.
E’ come se si fossero volatilizzati, spariti. Nel mondo spariscono ogni anno molte migliaia di persone. Per farsi una pallida idea di quanto è grave il fenomeno.
art6 Le piste: droga, sette religiose, voglia d’avventura e mercato degli schiavi e, come vedremo, altro ancora.
Solo negli Stati Uniti ogni giorno scompaiono 2200 bambini.Tra questi <> tanti sono, anche, i bambini al di sotto dei dieci anni.
Alcuni di loro finiscono nella rete della prostituzione, della pornografia, della pedofilia, altri nel sottobosco ( da non sottovalutare ) criminale dei devoti di Satana.
Una su tutte <Gli scopritori” (Finders), fondata a Washington si serviva dei piccoli per i suoi riti demoniaci, imperniati sul sacrificio di animali e, si sospetta, anche su pratiche sessuali. ...
art7 Secondo il Rapportopresentato da Telefono Azzurro, dal primo gennaio al 4 marzo 2010 risultano già 222 segnalazioni di minori scomparsi in Italia.
Mentre, nel 2009, in base ai dati forniti dalla Direzione centrale anticrimine della polizia, sono stati ben 1.033 i minori italiani e stranieri per i quali sono state attivate le segnalazioni di ricerca sul territorio nazionale e che risultano ancora inseriti nell’archivio delle ricerche.
dal 2007 al 2010 (aprile) si è verificato un costante incremento dei casi e che la maggior parte delle scomparse riguarda minori di nazionalità straniera: la fascia più consistente di minori da rintracciare è quella di età compresa tra i 15 e i 18 anni, costituita per lo più da ragazzi che si allontanano volontariamente dal loro domicilio o dalla comunità che li ospita. Per la categoria dei bambini “under 10” emerge un fenomeno che risulta invece irrilevante nelle altre fasce d’età: la sottrazione nazionale o internazionale.
Nel lungo periodo il quadro è, se possibile, ancora più inquietante. La quarta relazione semestrale del ministero dell’Interno sulle persone scomparse ha calcolato che in Italia i minori scomparsi e ancora da rintracciare dal primo gennaio 1974 al 31 ottobre 2009 sono 10.768, di cui 1.994 italiani e 8.774 stranieri. Il numero di minori scomparsi costituisce il 41 per cento del totale delle persone sparite nel periodo considerato.
Nel lungo periodo il quadro è, se possibile, ancora più inquietante. La quarta relazione semestrale del ministero dell’Interno sulle persone scomparse ha calcolato che in Italia i minori scomparsi e ancora da rintracciare dal primo gennaio 1974 al 31 ottobre 2009 sono 10.768, di cui 1.994 italiani e 8.774 stranieri. Il numero di minori scomparsi costituisce il 41 per cento del totale delle persone sparite nel periodo considerato.
Dal 25 maggio 2009 al 15 maggio 2010. Il maggior numero di segnalazioni riguarda situazioni di sottrazione internazionale (34 per cento);. Il 60 per cento dei bambini segnalati è di sesso femminile, mentre il 65 per cento ha un’età inferiore ai 10 anni.
art 8 Oltre due milioni di piccoli schiavi nel mondo
A fine 2009, l’ultimo rapporto Unicef sulla tratta dei minori ha stimato che sono 2,2 milioni i bambini trafficati ogni anno nel mondo, per un giro “d’affari” di 10 miliardi di dollari.
art 8 Oltre due milioni di piccoli schiavi nel mondo
A fine 2009, l’ultimo rapporto Unicef sulla tratta dei minori ha stimato che sono 2,2 milioni i bambini trafficati ogni anno nel mondo, per un giro “d’affari” di 10 miliardi di dollari.
Il loro destino è lo sfruttamento sessuale e il lavoro a basso costo. Il “distacco” avviene spesso con l’approvazione delle famiglie, convinte dalle organizzazioni specializzate in questo genere di crimini che i loro figli siano destinati a una vita e un impiego migliore in altri Paesi. Il fenomeno della tratta non risparmia alcun continente.
Ecco alcuni dati.
Secondo l’Unicef circa 1500 bimbi del Guatemala ogni anno sono trafficati per essere adottati nel nord America e in Europa.
Ragazzine, anche tredicenni, provenienti dall’Asia e dall’Europa dell’est sono trafficate come spose per “corrispondenza”.
Decine di migliaia di bambini sono trafficati nell’Africa occidentale e centrale soprattutto per il lavoro domestico e per lo sfruttamento sessuale e per il lavoro nelle fattorie e nei negozi.
Il 90 per cento sono bambine.
Recenti indagini hanno verificato che sono circa un migliaio i bambini sfruttati in Gran Bretagna e divenuti vittime di traffici illeciti di minori.
In gran parte provengono dalla Nigeria. Sono costretti a lavorare tutto il giorno e spesso subiscono abusi e violenze.
art 9 “Sembrano turisti ma vanno a caccia di bambine
Turismo sessuale” e pedopornografia on line.
Turismo sessuale” e pedopornografia on line.
Reati disumani che a loro volta alimentano altri reati disumani, a cominciare dalla tratta dei minori. Secondo stime dell’Organizzazione mondiale del turismo ogni anno almeno 3 milioni di persone partono per viaggi a scopo “sessuale”.
Un sesto di loro, tra quelli che arrivano in America Latina e nei Caraibi, è a caccia di bambini o adolescenti.
In Messico, le agenzie governative che si occupano di monitorare il fenomeno della prostituzione minorile parlano di oltre 16mila adolescenti rapiti e costretti a “lavorare” nelle ricche zone turistiche costiere. Secondo stime Unicef circa il 35 per cento di “sex workers” lungo il fiume Mekong, nel Sudest asiatico, ha un’età compresa tra i 12 e i 17 anni. In Lituania, tra il 20 e il 50 per cento delle prostitute è minorenne. Sulla strada si finisce anche a 11 anni, mentre sono numerosi i casi di bambini e bambine di 10-12 anni costretti a comparire in filmini pedopornografici.
Ad alimentare questi turpi fenomeni contribuiscono gli italiani. Secondo stime dell’Ecpat Italia (End child prostitution pornography and trafficking) sono tra gli 80 e i 100mila gli abituè dei viaggi nei paesi poveri alla ricerca di bambini da stuprare.
In Kenya il 30 per cento dei pedofili “d’importazione” sono italiani.
art 10 Finte famiglie, vere organizzazioni criminali
L’ultima clamorosa denuncia del dramma delle adozioni illegali di bambini è stata fatta dall’Unicef nei giorni del terremoto che ha devastato l’isola caraibica di Haiti.
L’ultima clamorosa denuncia del dramma delle adozioni illegali di bambini è stata fatta dall’Unicef nei giorni del terremoto che ha devastato l’isola caraibica di Haiti.
Nella seconda metà di gennaio 5 bimbi scomparvero dagli ospedali della capitale Port-au-Prince dove erano stati ricoverati per le ferite subite durante il sisma.
Il sospetto che i piccoli fossero rimasti vittime di un rapimento finalizzato ad alimentare il sempre florido mercato delle adozioni illegali fu confermato alcuni giorni dopo quando vennero ritrovati al confine con la Repubblica Dominicana.
Insieme ad altri 18 coetanei, erano con dieci cittadini americani appartenenti a un’organizzazione cristiana, che li aveva rapiti con l’obiettivo di portarli fuori da Haiti. Il caos causato dal terremoto, la difficile situazione dell’ordine pubblico e centinaia di bambini in giro per le strade in cerca dei familiari, è il terreno ideale per organizzazioni di trafficanti di esseri umani.
Esattamente come accadde per lo tsunami che, a dicembre 2004, devastò le coste asiatiche dell’Oceano indiano. In poche ore la gigantesca rete di ladri di bambini si mise all’opera e mai, forse, si riuscirà a capire quanti ne siano passati per le loro mani, dopo che terremoto e tsunami avevano cancellato interi villaggi e, con essi, la storia di molti popoli.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol, Telefono Arcobaleno, Centro italiano per le adozioni internazionali.
Purtroppo è una crudele realtà e non va ignorata, i bambini vanno protetti sempre, da tutti noi, dalla comunità ecc... ma non è così. Riporterò parte del tuo articolo sul mio blog.
RispondiEliminaUn abbraccio Maria
Si Maria, i bambini sono l'innocenza, la purezza e il futuro ed è nostro preciso compito proteggerli e tutelarli.
RispondiEliminaTutto questo è insopportabile... è inaudito...e va denunciato.
Grazie Maria per la condivisione.
Ricambio l'abbraccio.
Namastè
E i sacrifici di bambini ... ho appena rivisto un'inchiesta della TV di stato francese su dei bambini sacrificati, e sulle fosse comuni piene di cadaveri di bambini ritrovate a Parigi. La polizia francese non può fare nulla perché (il capo della polizia dice alla giornalista che ha fatto l'inchiesta): "Dobbiamo occuparci dei trafficanti."!!!!! Che ignominia! Lo inserisco domani sul mio blog Soleil Vert.
RispondiElimina@ Giuditta
RispondiEliminaL'abisso, nel quale si è spinto l'essere umano è davvero senza fine? Leggendo ho provato spavento e dolore...
Questi dati sono agghiccianti e non trovano in me alcuna giustificazione.
Eppure sarebbe sin troppo facile pensare per questi orchi orrendi vendetta e punizione...ed io non voglio comunque giudicare, ma resta il gelo profondo da cui vengo colta leggendo di questi abissi.
L'umanità sta uccidendo il suo futuro.
Passerò su Soleil Vert
Un abbraccio :)
Namastè
IL MOSTRO DELLE COSE
RispondiElimina…ogni notte può definirsi l’ultima
e ogni mattino può durare il tempo dello scoppio delle menti…
All’interno
Orecchi in cerca di commenti
Che costituiscono
Le nostre e il mostro delle cose
I maglioni che ci vanno stretti
Le idee sparite, sepolte
E il Giuda in noi-
Canali digitali
Con tranci di carne vinta
Piccoli uomini
Al limite
Al contrario
E impazienti del sistema-
Supposizioni
Concettuali contenute in uno zaino imposto
E viuzze
Isteriche di rivoltosi:
Crisi, crisi è il mostro delle cose
Che da alte siepi
Scaglia il bambino del futuro per terra
E gli sfila la coscienza!
Il giardino è formato
Il labirinto
È uno sgabello della nostra anima
Corridoi
Di chilometri dove tutto è perduto
Stanze
Per scomparire con il tuo pensiero
E canali digitali
Intricati nella loro ricerca indigesta
Di un sintomo corrotto-
Fiancheggio
Una stella bassa
Le mie parole sono brucianti come braci
E all’interno
In lontananza…
Sono un cielo color cenere-
©2010 Maurizio Spagna
e il giro del mondo poetico-
www.ilrotoversi.com