venerdì 2 luglio 2010

2012 – Uno sarà preso, l’altro lasciato


Questo è il link a una mia conferenza sul salto vibrazionale della Terra ( il famoso balzo quantico del 2012 ), tenuta alla libreria Esoterica di Milano il 24 marzo 2010:
http://www.nonsoloanima.tv/index.php?controller=review&v=995

La prima parte è dedicata ad alcuni aspetti tecnici relativi ai cicli storici ( per i Veda: Satya Yuga, Treta Yuga, Dwapara Yuga, Kali Yuga, oppure, in occidente: Età dell’Oro, Età dell’Argento, Età del Bronzo, Età degli Eroi, Età del Ferro ) e in particolare all’ultimo ciclo, quello che secondo i Maya è iniziato nel 3114 a.C. e terminerà nel 2012.



Poi tratto degli studi di Terence McKenna (uno studioso geniale) relativi all’accelerazione esponenziale del progresso delle civiltà. Detto in altre parole, tutto evolve sempre più velocemente. Secondo McKenna l’Universo progredisce attraverso il continuo verificarsi di novità, e la velocità con cui compaiono tali novità non è costante, bensì accelera in maniera esponenziale. Per esempio, il pianeta Terra all’inizio della sua evoluzione è andato raffreddandosi molto lentamente, poi c’è stata la comparsa della vita organica, che ha proceduto più velocemente rispetto alla fase precedente, poi l’evoluzione ancora più veloce delle piante superiori, quella ancora più veloce degli animali, per passare al ritmo frenetico della storia della civiltà umana e alla comparsa dei nuovi mezzi di comunicazione dove le novità si verificano con cadenza sempre più ravvicinata. L’aspetto più interessante è che lui ipotizza il 2012 come data possibile per il raggiungimento del limite massimo di questa accelerazione: il 22 dicembre del 2012 l’accelerazione tenderà all’infinito e si verificherà una “singolarità“ nello spazio-tempo. Ma lui non era ancora a conoscenza degli studi sui Maya relativi al 2012! Coincidenza?

Fonti di riferimento:
McKenna, Apocalisse gioiosa, Stampa Alternativa
Brizzi, La sconfitta di Cronos, cap. Un cambiamento vibrazionale, Antipodi Edizioni

Infine parlo della follia che coinvolgerà tutti gli abitanti del pianeta nei prossimi anni. Il tempo psicologico sta infatti accelerando - e, come spiego ampiamente anche nel mio libro, il tempo psicologico è l’unico tempo che esiste, non c’è un tempo che scorre oggettivamente al di fuori della nostra coscienza - e le persone vengono sottoposte a livelli di stress sempre maggiori. Al di là della data più o meno certa e dei possibili disastri sul piano materiale, ciò che più importa riguardo l’argomento 2012 è l’aspetto socio-psicologico: le persone stanno impazzendo e impazziranno sempre di più. Ognuno sarà portato vicino al suo personale “punto di rottura”: chi è geloso vivrà la sua gelosia fino in fondo, chi possiede paure riguardo il denaro le vivrà fino in fondo, chi teme l’abbandono lo vivrà fino in fondo… e così via.

Sarà una guarigione collettiva e, come tutte le guarigioni, anche questa comporterà una più o meno grande sofferenza. La misura della sofferenza sarà data dalla nostra resistenza all’inevitabile cambiamento.
O ci si arrende alla Vita e si lascia andare ogni attaccamento, oppure si impazzisce, perché gli attaccamenti ci verranno letteralmente strappati via dalla Vita stessa... che ci vuole bene. Si veda il numero incredibile di donne che vengono uccise dal loro ex compagno, si tratta ormai di una vera e propria strage quotidiana dovuta all’incapacità dell’essere umano medio di accettare ciò che porta la Vita rinunciando ai propri attaccamenti affettivi.

Più resistenza, più attrito, più dolore, più follia.
Restare nel qui-e-ora, accettare quello che c’è e non quello che noi vorremmo ci fosse, aprire il Cuore, guardare con coraggio le proprie paure… questo ci consente di attraversare indenni il 2012... e di farlo già oggi, senza dover aspettare quella data.

fonte: http//www.salvatorebrizzi.com/

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