I donatori internazionali – in particolare quelli che forniscono i contributi alimentari più cospicui, come gli Stati Uniti, il Canada, i Paesi dell'Unione Europea, il Giappone e l'Australia – devono stanziare le risorse per consentire il finanziamento di un'adeguata nutrizione per neonati e bambini a rischio di malnutrizione.
I governi che forniscono gli aiuti alimentari ai Paesi in via di sviluppo devono smettere di donare alimenti di qualità scadente per i neonati e i bambini. Le farine a base di cereali fortificati attualmente usate non soddisfano gli standard nutrizionali di base per neonati e bambini: una realtà evidenziata dal fatto che nessuno di questi prodotti viene utilizzato nei programmi nutrizionali dei Paesi donatori. Bisogna porre fine a questo doppio standard. Devono esserci risorse adeguate e la volontà politica di fornire ai neonati e ai bambini gli alimenti ricchi di nutrienti di cui hanno bisogno per scongiurare la piaga della malnutrizione.
Nessun commento:
Posta un commento
La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.
Grazie.