lunedì 28 giugno 2010

E adesso arrestateci tutti


di Sabrina Provenzani

Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, dichiara che si farà arrestare piuttosto che sottostare ai vincoli alla libertà di stampa e di indagine previsti dal ddl intercettazioni, già licenziato al Senato e in attesa del passaggio alla Camera.

Pare che si farà arrestare anche il direttore di SkyTg24 Emilio Carelli, dando mandato di non arrendersi ai suoi giornalisti. E quello de La Repubblica Ezio Mauro, con il gruppo Espresso. L’intera redazione del Fatto quotidiano. Quella di Annozero, sempre che sopravviva all’ennesima purga berlusconiana. Quella del Corsera. L’Unità tutta. La Fnsi, cioè il sindacato unitario dei giornalisti italiani. La stragrande maggioranza degli intellettuali. Degli scrittori. Dei registi. La crema degli artisti. Molti scienziati. Un mucchio di mezzobusti televisivi. Parecchi politici. Parecchi editori, perfino. Quelli che non si arrendono alle mafie. Centinaia di migliaia di persone comuni, che con la bocca bendata e le orecchie tappate proprio non ci vogliono stare. Patrizia Aldovrandi. La Federazione della Sinistra. Sinistra Ecologia e Libertà. Il PD. L’Idv. L’Arci. La Cgil. Un bel pezzo della destra, qualsiasi cosa sia. Un’ondata di studenti universitari. Il Popolo Viola. L’armata pacifica delle chiese evangeliche. Il Vaticano forse no, ma trova che la legge non sia per niente conforme alla dottrina sociale della Chiesa. E tanti, tanti altri.

Una folta rappresentanza di giornalisti stranieri, che proprio non si capacitano che la vita quotidiana di questo paese non abbia ancora vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura mai scritta.

Potrebbe essere l’anticipo di una gigantesca retata, la manifestazione contro la legge-bavaglio organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, giovedì 1 luglio a piazza Navona a Roma, dalle 17 alle 22. Con succursali a Milano, Torino, Padova, Bari, Palermo, Parma, ma anche in provincia di Foggia e di Ravenna. E sit-in a Londra e Parigi.

Se la legge passa, in carcere ci finirà il meglio del Paese. Fuori, a festeggiare, resteranno mafiosi, inCriccati, funzionari pubblici corrotti, imprenditori rapaci, politici conniventi e tutti quelli che non vedevano, non sentivano e non parlavano.

Gli italiani vi aspettano sotto il palco. A proposito: quando saremo al gabbio portateci notizie, non arance.

fonte: http://www.gliitaliani.it/

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2 commenti:

  1. Vorrei sapere come mai questa "crema" dell'Italia non si è fatta viva prima che i buoi scsppassero dalla stalla. Ho la sensazione di un gioco perverso che mira al potere personale più che alla qualità della informazione (che ritengo sempre faziosa).Osservare i comportamenti degli animali allo zoo non ci fornisce esatte informazioni di come essi saranno una volta liberi di esprimersi senza impedimenti.
    Buona giornata Rosa. Fai un bel lavoro

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  2. Ciao Maria, hai ragione, sono perfettamente d'accordo!
    Tutta questa "bella gente" in effetti sembra essere un tantino arretrata sui tempi, visto che questo è un argomento dibattuto ormai da qualche tempo,e la presa di posizione ora, appare quanto mai strumentale.

    Grazie per essere passata Maria.
    Felice giornata anche a te.
    Namastè

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