giovedì 17 giugno 2010

Isole Andamane, la tribù dei Jarawa a rischio estinzione per i 'safari umani'


Roma, 16 giu. - (Adnkronos) - La tribu' dei Jarawa delle Isole Andamane rischia l'estinzione a causa del turismo di massa. A minacciare la sopravvivenza della tribu' millenaria e' il fenomeno tristemente noto con il nome di 'safari umani', viaggi gestiti da tour operator locali che senza troppi scrupoli lucrano sulla popolazione spacciandola come attrazione turistica e inserendola tra tappe di viaggi esotici in paesaggi meravigliosi. Oltre che eticamente poco apprezzabile, il fenomeno rischia di diffondere epidemie nella tribu' che, con ogni probabilita', ha poche difese immunitarie contro le malattie piu' comuni a causa del suo lungo isolamento.

Per interrompere quello che potrebbe tramutarsi in gioco al massacro, l'associazione Survival International lancia un grido d'allarme e si rivolge ai tour operator internazionali con un appello a ''boicottare quelle mete che promuovono safari umani'''. ''I viaggiatori hanno il potere di interrompere questo fenomeno gravissimo - dice all'ADNKRONOS Francesca Casella, direttrice di Survival Italia - boicottando quei territori in cui non c'e' rispetto dei diritti dei popoli indigeni. Lanciamo un appello ai tour operator di tutto il mondo a cancellare dai loro pacchetti le mete dove vengono calpestati i diritti dei popoli indigeni, mandando cosi' un chiaro segnale anche alle autorita' governative locali''.

Ma quella dei jarawa non e' l'unica tribu' che rischia di estinguersi. ''I safari umani purtroppo sono un fenomeno presente in varie parti del mondo - spiega Casella - una piaga per molti popoli indigeni. Anche quando alcuni territori vengono trasformati in parchi nazionali, i popoli che vi risiedono sono esclusi dalla gestione e dalla regolamentazione di tali aree. In molti casi, sono le stesse autorita' governative locali ad alimentare questi processi, vietando alle tribu' di continuare a praticare attivita' necessarie alla loro sussistenza, come la caccia, che non hanno mai compromesso la sopravvivenza della fauna e della flora''.

''Qualche volta i governi concedono loro di restare sul territorio a patto che facciano da attrazione per i turisti - prosegue Casella - togliendosi jeans e magliette che usano abitualmente per riprendere in mano strumenti e costumi antichi, o mostrando riti svuotati di ogni valore perche' slegati dal contesto in cui avverrebbero normalmente''.

Secondo 'Survival International' la tribu' dei Jarawa delle Isole Andamane e' minacciata da safari umani gestiti da almeno 8 compagnie turistiche, a cui l'associazione si e' rivolta con una lettera chiedendo di interrompere immediatamente questi tour. Dopo l'appello dell'associazione, soltanto in quattro hanno tolto i tour da loro siti Internet; le altre continuano a pubblicizzarli.

A quanto riferisce l'associazione, dopo la denuncia di 'Survival International', anche il governo indiano ha diffuso un monito pubblico ai tour operator. Sono infatti molte le compagnie che promuovono questo tipo di viaggi direttamente nelle loro agenzie delle isole, ma non su Internet. Il territorio dei Jarawa e' attraversato da una superstrada che porta al suo interno turisti, cacciatori di frodo e coloni. Survival continua a sollecitare il governo indiano a chiudere immediatamente la strada e a impedire che estranei sconfinino nella terra della tribu'.

''I Jarawa hanno vissuto sulla loro isola, in modo indipendente e senza contatto con gli esterni, per 55.000 anni, fino al 1998 - spiega Casella - Oggi una strada attraversa la foresta che e' la loro casa e la tribu' rischia di essere decimata dalle malattie''.

''I Jarawa si sono dati il nome di 'Ang' - prosegue la direttrice di Survival Italia - che significa 'essere umano' ma vengono trattati come animali in una riserva. L'ultimo membro della tribu' confinante, quella dei Bo, e' morta in gennaio. Non dobbiamo permettere che ai Jarawa tocchi lo stesso destino. Il mondo non deve tollerare la perdita di un'altra vitale, ricca e preziosa parte di umanita'.''

I Jarawa contano circa 320 individui e vivono nel folto della foresta delle isole Andamane del Centro e del Sud. Cacciano maiali e varani, pescano con arco e frecce e raccolgono semi, bacche e miele. Sono nomadi, e vivono in gruppi di 40-50 persone. Nel 1998 alcuni Jarawa hanno cominciato per la prima volta a uscire dalla foresta per visitare le citta' e gli insediamenti vicini.

http://www.adnkronos.com

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