giovedì 13 gennaio 2011

Assassinata in Messico Susana Chavez


È stata assassinata a Ciudad Juarez in Messico la poetessa e militante messicana per i diritti delle donne Susana Chavez, 36 anni, che aveva coniato lo slogan “nemmeno una morta in più”, in riferimento alle oltre 350 donne uccise negli ultimi anni a Ciudad Juarez, la città più violenta del Messico. Il suo cadavere, con una mano mozzata, è stato trovato con la testa avvolta in una borsa nera in un quartiere popolare della periferia. Lo hanno reso noto oggi i media. L’omicidio di Susana Chavez, molto nota per aver partecipato alla tante proteste contro l’uccisione (“feminicidio”) e la scomparsa di almeno 400 donne della sua città, risale al 7 gennaio, ma il suo corpo è stato identificato solo lunedì dai familiari. I tre presunti assassini, tre ragazzi di 17 anni, sono stati arrestati. Sui motivi del delitto la Commissione statale per i diritti umani (Cedh) e la procura della repubblica locale divergono. La prima sostiene che è stata strangolata dai ragazzi che, apparentemente, hanno tentato di violentarla. La Commissione riferisce che, secondo la madre, Susana era uscita di casa per andare a trovare delle amiche ed è stata uccisa durante il tragitto. Per contro, il locale procuratore delle repubblica, Carlos Manuel Salas, ha assicurato ad un canale tv che la donna era uscita di casa ubriaca e si era diretta in un bar dove si trovavano i tre ragazzi, ubriachi e drogati. Questi hanno finito per ucciderla e sono stati arrestati “in flagrante”. Con la morte di Susana Chavez salgono a 13 i militanti per i diritti umani uccisi dal 2009 a Ciudad Juarez. Una di loro, Marisela Escobedo, è stata assassinata lo scorso dicembre mentre si trovava davanti al Palazzo di giustizia, dove si era recata un’ennesima volta per protestare contro i tre giudici che avevano assolto un giovane che, nel 2008, aveva ucciso sua figlia. Secondo i media locali, con l’assassinio della poetessa sono già cinque le donne uccise a Ciudad Juarez dall’inizio dell’anno.


8 commenti:

  1. Orribile notizia, ho fatto in link a questo post.
    Namastè

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  2. Nemmeno se l'avessi vista, avrei creduto che lei possa uscire ubriaca, per essere uccisa da dei balordi incontrati per caso. Secondo me era diventata molto scomoda.

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  3. Che terribile notizia, non ne sapevo niente!
    Ciao Namastè,
    Lara

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  4. Francesco! Più che orribile, questo da' il polso del clima che si respira da quelle parti...ma non solo!

    Buona serata Un abbraccio
    Namastè

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  5. Paòlo, indubbiamente era diventata parecchio scomoda...e la versione dell'ubriachezza e delle frequentazioni pericolose sembra decisamente una bella montatura.

    Buona serata :-)
    Namastè

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  6. Cara Lara sappiamo, purtroppo, che notizie di questo tipo, non guadagnano gli onori della cronaca!

    Ti abbraccio
    Namastè

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  7. Che angoscia e che amarezza! Perchè siamo oosì impotenti di fronte a tutto questo? Perchè non si interviene in questi posti? Che riposi in pace....

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  8. @ Antonella.
    Chi potrebbe intervenire non lo fa...troppi grossi interessi in ballo, narcos, aziende statunitensi a basso costo del lavoro...nonchè la posizione strategica del Messico...

    Abbraccio
    Namastè

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