lunedì 10 gennaio 2011

Il cervellone del Grande Fratello

di Enrico Piovesana
 
Nelle praterie dello Utah sorgerà il megacentro informatico dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale, cui Obama ha affidato la guida della cyber sicurezza nazionale.
 
La famigerata Agenzia per la Sicurezza Nazionale (Nsa) americana - il Grande Fratello che spia tutte le attività e comunicazioni elettroniche della popolazione Usa (e non solo) e a cui Obama ha affidato lo scorso anno la guida del neonato U.S. Cyber Command - ha annunciato l'inizio dei lavori per la costruzione di quello che sarà il centro informatico militare più grande e sofisticato del pianeta.
Il supercervellone della potente organizzazione guidata dal generale Keith Alexander - un impianto informatico dell'estensione di un ettaro inserito in un edificio superprotetto di circa 10 ettari - sorgerà nel 2013 nelle desolate praterie dello Utah, una quarantina di chilometri a sud di Salt Lake City, vicino alla base militare della Guardia Nazionale di Camp Williams.
La Nsa ha spiegato che il Data Center dello Utah (Utc) sarà la componente essenziale per la messa in pratica della strategia di cyber-sicurezza nazionale (la Comprehensive National Cyber-security Initiative - Cnci - varata da Bush nel gennaio 2008) e la sala-macchine distaccata del Cyber Command di Fort Meade, nel Maryland (dove ha sede anche la Nsa).

''L'America ha bisogno di difendere il suo cyber spazio come difende il suo territorio'', ha dichiarato il senatore dello Utah, Orrin Hatch. ''Il Data Center servirà a difendere i computer del Pentagono dalla crescente minaccia dei cyber attacchi da parte di hacker e giocherà un ruolo fondamentale nell'aiutare il Dipartimento per Sicurezza Interna a garantire la sicurezza del sistema informatico governativo, finanziario e di telecomunicazione''.
La nuova super struttura della Nsa/Cyber Command è destinata a suscitare nuove preoccupazioni nelle associazioni americane per i diritti civili e la difesa delle libertà dei cittadini, secondo le quali dietro la crescente militarizzazione del cyber spazio si nasconde la volontà del governo Usa di aumentare il controllo e la sorveglianza sulla popolazione.
Nel 2003 il Congresso americano bloccò i finanziamenti all'inquietante programma Consapevolezza Totale dell'Informazione (Tia), progetto orwelliano di monitoraggio informatico di massa, attivato da Bush dopo l'11 settembre 2001 presso l'Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata per la Difesa (Darpa) del Pentagono. Il programma, da allora ufficialmente chiuso, viene clandestinamente portato avanti dal dipartimento Attività di Ricerca Avanza a Sviluppo (Arda) della Nsa.

http://it.peacereporter.net/articolo/26208/Il+cervellone+del+Grande+Fratello

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