fonte: www.dazebao.org
di Giuliano Pennacchio
NAPOLI - I precari della scuola stanno continuando a manifestare a Napoli per il diritto a lavoro. Questa mattina hanno attuato un blocco del traffico nella zona del Ponte della Maddalena, sede del provveditorato agli studi, nell’area orientale della città. Infatti, di conseguenza, una ventina di autobus si sono incolonnati, fermi a causa della protesta dei manifestanti.
Una lavoratrice precaria e' salita sul tetto della direzione ed ha fissato ai pennoni una bandiera del coordinamento precari della scuola. Molti di loro hanno dormito questa notte in tenda nei pressi della direzione scolastica.
Tutte le sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil e Cobas insieme alla Gilda, Snals e Rdb hanno partecipato al presidio, che in realtà è il proseguimento della protesta già organizzata ieri dal coordinamento precari napoletani. I precari, nella maggiore parte dei casi da molti anni in graduatoria, chiedono più cattedre anche alla luce dei nuovi tagli previsti all’insegnamento di sostegno, comunicati dal ministero dell’istruzione alla direzione scolastica regionale, solo due giorni fa.
Nella protesta, insieme ai docenti, è presente anche personale Ata (tecnici ed amministrativi). Centinaia di loro hanno perso il posto, altri non saranno mai assunti. Eppure è grazie a loro lavoro che si aprono le classi, le scuole vengono pulite e rese sicure. Ma di tutto questo alla ministra Gelmini non interessa.
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