sabato 29 gennaio 2011

Pakistan, a sei mesi dal monsone 90 mila bambini soffrono ancora la fame

Lo ha riferito l'Unicef che, in collaborazione con il governo federale del Sindh, è impegnata a fronteggiare il problema.
 

Dopo sei mesi dalle inondazioni che hanno devastato il Pakistan, quasi un quarto dei bambini della provincia del Sindh è vittima della malnutrizione. Lo riferisce l'Unicef, secondo cui le stime del governo del Sindh parlano di circa 90 mila bambini, tra i 6 mesi e i tre anni, che versano in difficili condizioni di alimentazione.
In un comunicato, l'agenzia Onu ha espresso il suo sconcerto e ha riferito della sua collaborazione con il governo provinciale e federale al fine di arginare il problema. Il monsone che ha colpito nel luglio e agosto scorsi il Pakistan ha coinvolto 20 milioni di persone, distrutto 1.7 milioni di abitazioni e danneggiato 5.4 milioni di acri di terra coltivabile.

http://it.peacereporter.net/articolo/26584/Pakistan%2C+a+sei+mesi+dal+monsone+90+mila+bambini+soffrono+ancora+la+fame

6 commenti:

  1. Ed il mondo cosiddetto più civile sta a guardare.

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  2. Poveri bambini.
    Ma ci sarà un angolo di mondo dove si possa vivere almeno discretamente?
    Ciao,
    Lara

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  3. @ Adriano:
    Eggià, con la pretesa e l'arroganza di considerarsi "civile"

    Abbraccio
    Namastè

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  4. @ Lara:
    Poveri bimbi davvero!
    Il mondo "civile" non può e non deve essere insensibile al dolore di queste e delle moltissime altre creature che in tutto il pianeta soffrono fame e privazioni...è inaccettabile!

    Un abbraccio
    Namastè

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  5. in agosto costruivo un link al tuo post
    "perché a nessuno interessa del Pakistan",
    oggi tristemente vado a fare un aggiornamento
    Namastè

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  6. Caro Francesco è davvero triste che a distanza di sei mesi si parli ancora di cifre tanto agghiaccianti...
    NOVANTAMILA bimbi sono davvero tanti...ed anche uno soltanto sarebbe troppo!

    Un abbraccio forte
    Namastè

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