mercoledì 18 agosto 2010

Iran: se attaccati metteremo in ginocchio gli aggressori in tre mosse

fonte: Peace Reporter

Chiusura dello Stretto di Hormuz, "presa in ostaggio delle forze americane in Afghanistan e Iraq" e azioni contro Israele. È questo, secondo un alto ufficiale iraniano, il piano con cui l'Iran intende reagire ad un eventuale attacco militare degli Usa per fermare il suo programma nucleare. "Se decidete di attaccarci, vi metteremo in ginocchio in tre mosse", ha affermato il generale Ali Shadmani, responsabile del dipartimento per le operazioni del quartier generale della forze armate, citato oggi dal quotidiano Shargh. Ieri, l'ex ambasciatore dell'amministrazione Usa, John Bolton, ha lanciato un'allarmistica previsione: Israele ha poco più di 48 ore per distruggere la centrale nucleare di Busherh, costruita dai russi. La deadline è infatti il 21 agosto. Quando saranno avviate le procedure per 'accendere' l'impianto, rifornendo il nocciolo di combustibile nucleare, a quel punto Tel Aviv non potrà più colpirlo per non creare un disastroso fall-out atomico che contaminerebbe tutto il Golfo Persico.

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